Ente parco
Ambito Progetto: Gestione fluviale-Centro naturalistico
Stato Avanzamento: In corso
Il Parco Regionale della Valle del Lambro è risultato beneficiario di un contributo nell’ambito del programma di “Interventi di tutela e risanamento delle acque lacustri” previsto dalla legge regionale n. 9/2020 - promozione di interventi di tutela e risanamento delle acque lacustri per i laghi di Alserio, Montorfano e Pusiano.
Allegati:
alserio_scheda_sintesi.pdf
montorfano_scheda_sintesi.pdf
pusiano_scheda_sintesi.pdf
Contenimento specie esotiche del Rio Pegorino ZSC “Valle del Rio Pegorino” IT20500003
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Regione Lombardia attraverso il “Programma Regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020” ha individuato 9 linee di intervento , ciascuna delle quali dedicata alla al miglioramento delle condizioni di diversi habitat e/o alla tutela di particolari specie o gruppi di specie.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha proposto un intervento di recupero e riqualificazione dell’ecosistema vallivo del rio Pegorino, previste dal Piano di Gestione del Sito, n. 5 “Contenimento delle specie esotiche erbacee”.
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Regione Lombardia attraverso il “Programma Regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020” ha individuato 9 linee di intervento, ciascuna delle quali dedicata alla al miglioramento delle condizioni di diversi habitat e/o alla tutela di particolari specie o gruppi di specie.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha proposto un intervento di recupero, protezione e riqualificazione dell’ecosistema costituito dalle piccole aree umide in ambiente boschivo all’interno della ZSC “LAGO DI ALSERIO” IT2020005, come previsto dal relativo Piano di Gestione, azione 21 “Conservazione e incremento aree di riproduzione per gli anfibi”.Le linee d’azione prevedono l’incremento dei siti idonei alla riproduzione della Rana di Lataste, con la lo scavo di nuove aree umide temporanee legate al reticolo idrico minore, e la difesa delle stesse con il contenimento del Gambero rosso della Louisiana.
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Regione Lombardia attraverso il “Programma Regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020” ha individuato 9 linee di intervento , ciascuna delle quali dedicata alla al miglioramento delle condizioni di diversi habitat e/o alla tutela di particolari specie o gruppi di specie.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha proposto interventi atti al recupero e alla riqualificazione dell’ecosistemi forestali e perilacustre della ZSC IT2020005 – Lago di Alserio e di sostegno alla fauna, previsti dal Piano di Gestione del Sito ed in particolare: IA. 11 “Salvaguardia e gestione sostenibile degli habitat forestali”, IA/PD 23 “Individuazione delle aree vocazionali per la riproduzione e il rifugio di chirotteri e apposizione di bat box”, MR 26 “Monitoraggio dei Chirotteri”.L’obiettivo del progetto è quello di potenziare il ruolo del comparto forestale relativamente alla funzione svolta dalle fasce vegetali perilacustri al fine di implementarne la funzionalità ecologica per i chirotteri.
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Regione Lombardia attraverso il “Programma Regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020” ha individuato 9 linee di intervento , ciascuna delle quali dedicata al miglioramento delle condizioni di diversi habitat e/o alla tutela di particolari specie o gruppi di specie.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha proposto un intervento di recupero e riqualificazione dei canneti del Lago di Pusiano atto a favorire gli uccelli di interesse conservazionistico, previsto dal Piano di Gestione del Sito, n. 8 “Contenimento delle specie esotiche arbustive ed arboree”.
Il progetto prevede la conservazione degli habitat spondali e la loro funzione di siti di riproduzione, rifugio e foraggiamento per l’avifauna acquatica, tramite il contenimento di specie alloctone invasive.Progetto conservazione e gestione querceti della Buerga ZSC “Lago di Alserio” IT2020005
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Regione Lombardia attraverso il “Programma Regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020” ha individuato 9 linee di intervento, ciascuna delle quali dedicata al miglioramento delle condizioni di diversi habitat e/o alla tutela di particolari specie o gruppi di specie.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha proposto degli interventi di recupero e riqualificazione dell’ecosistemi forestali della ZSC IT2020005 – Lago di Alserio, previsti dal Piano di Gestione del Sito ed in particolare: IA. 11 “Salvaguardia e gestione sostenibile degli habitat forestali”.
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare lo stato di conservazione con particolare riferimento alla biodiversità strutturale delle formazioni a querceto.
EnjoyBrianza Reload: Infrastrutture per lo sviluppo del capitale naturale
Ambito Progetto: Lavori pubblici-Centro naturalistico
Fasi e tempistiche: Ottobre 2018 – maggio 2022
Committenti: Parco Media Valle del Lambro, Parco Grugnotorto Villoresi, Centro Ricerche Ecologiche e Naturalistiche, Legambiente Lombardia Onlus, Comune di Bosisio Parini, Comune di Costa Masnaga e Fondazione Cariplo
Autori: Centro Tecnico Naturalistico
Ufficio Competente: Centro Ricerche Ecologiche e Naturalistiche
Il progetto è stato realizzato per dare continuità agli interventi di conservazione della biodiversità e rafforzamento della rete ecologica effettuati nei progetti realizzativi Naturalambro (cofinanziato da Fondazione Cariplo mediante il bando Realizzare la connessione ecologica 2014), SaltaFrog (cofinanziato da Fondazione Cariplo mediante il bando Realizzare la connessione ecologica 2015), NEXUS Ultima Frontiera (cofinanziato da Fondazione Cariplo mediante il bando Realizzare la connessione ecologica 2016) nell’ambito della strategia del Parco Regionale della Valle del Lambro di realizzazione della Rete Ecologica Regionale. Come i precedenti progetti, EJOY BRIANZA RELOAD vuole ampliare e rinforzare le connessioni tra le aree protette già state oggetto di interventi di riqualificazione ambientale, ripristino della qualità delle acque e di riconnessione ecologica da parte del Parco Valle Lambro in collaborazione con numerosi partner e finanziatori. Il progetto si sviluppa lunga l’asse centrale del corridoio ecologico primario del Fiume Lambro e dei territori contermini ad alto valore naturalistico, in quest’area gli ecosistemi sono minacciati da una diffusione dell’urbanizzato e delle infrastrutture che creano frammentazione e isolamento. La fragilità dei corridoi, dei corsi d’acqua e delle aree aperte, soggette a usi impropri, pressione edificatoria, espansione di specie esotiche, è l’elemento critico del sistema, non ancora completamente risolto. Il progetto prevede interventi in territori interni ed esterni ad aree protette contribuendo a perseguire l’incremento degli stock naturali e dei flussi ecosistemici su vasta scala nell’ambito territoriale ecosistemico, con il coinvolgendo di numerosi soggetti pubblici (Parchi, Comuni) e privati, per un territorio complessivo di 220 Km2 distribuito su 3 Province, 1 Città Metropolitana e 30 Comuni.
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Il progetto si è aperto nel maggio 2017
Committenti: Comune di Desio (Capofila), Comune di Bovisio Masciago, Comune di Seregno, Comune di Sovico, Comune di Varedo, Parco Regionale della Valle del Lambro, Agenzia Innova 21, Legambiente Lombardia ONLUS, Politecnico di Milano-Dastu, Fondazione Cariplo
Autori: Centro Tecnico Naturalistico, Politecnico di Milano-Dastu
Ufficio Competente: Centro Tecnico Naturalistico
NEXUS È un corridoio individuato dal Progetto omonimo (2014-2016); partendo da quelllo studio di fattibilità "Ultima Frontiera" intende realizzare parte degli interventi previsti.
L'ambito territoriale interessato dal progetto è una zona della Brianza all’estremità settentrionale della fascia urbanizzata dell’hinterland milanese, una vasta area di cerniera al limite tra la pianura urbanizzata e il territorio delle Brughiere compresi tra le aste del fiume Lambro e del fiume Seveso. La fragilità di questo territorio è determinata dalla differenza tra il forte grado di tutela dei due corsi d’acqua (Parco Regionale della Valle del Lambro e Parco Regionale delle Groane, Elementi di Primo Livello della RER ed Aree Prioritarie per la Biodiversità) e l’assenza per decenni di qualsiasi tutela territoriale negli ambiti posti a cavallo tra queste due aree. Il progetto proposto intende affrontare in maniera concreta ed efficace il problema della frammentazione degli areali e della perdita di biodiversità nella porzione più antropizzata della Brianza Monzese.
Il progetto si articola in cinque azioni:
azione 1: miglioramento della rete ecologica di Sovico e Seregno;
azione 2: deframmentazione del varco di Seregno e Desio;
azione 3: la tangenziale verde tra Desio, Bovisio Masciago e Varedo;
azione 4: formazione, comunicazione e monitoraggio;
azione 5: coordinamento e sinergia attività.
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Il progetto si è aperto nel luglio 2015
Committenti: Parco Valle Lambro, Comune di Carate Brianza, Comune di Lambrugo, Legambiente Lombardia ONLUS, Fondazione Cariplo
Autori: Centro Tecnico Naturalistico
Ufficio Competente: Centro Tecnico Naturalistico
Il progetto è sviluppato dallo studio di fattibilità omonimo e ha come continuità del progetto Naturalambro (cofinanziato da Fondazione Cariplo mediante il bando Realizzare la connessione ecologica 2014) nell’ambito della strategia del Parco Regionale della Valle del Lambro di realizzazione della Rete Ecologica Regionale.
Gli anfibi sono un elemento chiave nell’ecosistema di un ambiente umido. Dal momento che il loro ciclo vitale è così strettamente legato all’acqua, sono degli ottimi bioindicatori della qualità di questa risorsa. Il progetto ha come obbiettivo generale lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici fluviali utili a queste specie, che colleghino importanti aree sorgenti di biodiversità individuate nella RER andando a ripristinare le condizioni ottimali di naturalità e ecologia di questi sistemi. Gli anfibi avranno la funzione di specie ombrello, nel significato che gli interventi volti al ripristino delle popolazioni di rane, rospi, raganelle portano a dei miglioramenti ambientali che vanno a beneficio dell’intero ecosistema: ad esempio il ripristino della funzionalità dei corsi d’acqua minori, con il potenziamento dei servizi ecosistemici del paesaggio, o le azioni di deframmentazione con attraversamenti protetti che vengono sfruttati anche da altri animali di piccola taglia.
Questi obbiettivi generali verranno raggiunti attraverso la realizzazione di alcuni obbiettivi
specifici:
- rinaturazione dei corsi idrici
- recupero delle condizioni ottimali di mantenimento dell’idrologia delle sponde dei corsi idrici
- recupero delle aree boschive degradate
- eliminazione dei nuclei di specie esotica vegetale
- deframmentazione di varchi
- consolidamento della filiera di autoproduzione di specie autoctone
- coinvolgimento e sensibilizzazione delle popolazioni locali
- formazione scientifica multidisciplinare sulla Rete Ecologica.
Il progetto prevede le seguenti azioni:
1. Deframmentazione e potenziamento di varchi: interventi su lago di Montorfano, Rio Pegorino, Lambrugo;
2. Ricostituzione del potenziale delle aree sorgenti: interventi su bosco del Chignolo, sistemi forestali perifluviali Carate Brianza;
3. Comunicazione e formazione: eventi con il coinvolgimento delle popolazioni locali, seminari tecnici sulla rete ecologica, coinvolgimento popolazioni locali;
4. Coordinamento.
Allegati:
tavole.pdf
Ambito Progetto: Centro naturalistico
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Il progetto si è aperto nel luglio 2014
Committenti: Parco Valle Lambro, Legambiente Lombardia, Fondazione Cariplo
Autori: Centro Tecnico Naturalistico
Ufficio Competente: Centro Tecnico Naturalistico
Il progetto nasce dal Contratto del Fiume Lambro Settentrionale, in continuità di una serie di interventi di riqualificazione fluviale, ripristino della qualità delle acque e di riconnessione ecologica che il Parco Valle Lambro, con numerosi partner e finanziatori, sta realizzando negli ultimi anni. In particolare si ricordano il progetto “Ragnatela - tessitura ecologica di aree naturali dell’alta valle del Lambro”, il progetto “Lambro Vivo - LIFE11ENV_IT_004”, il progetto “Area di laminazione di Inverigo: interventi di riqualificazione fluviale nei territorio di Inverigo, Nibionno e Veduggio con Colzano”.
Le aree interessate nel complesso hanno come caratteristiche ambientali diversi elementi principali della rete ecologica che valorizza il Parco (elementi di primo livello della Rete Ecologica Regionale, corsi idrici, aree boschive, aree lacustri, SIC, Parco Naturale e Riserva Lago Alserio). Tuttavia, pur avendo effettuato interventi con progetti già conclusi e in corso riguardanti il miglioramento e il potenziamento delle condizioni naturali, il degrado ambientale di queste aree è ancora forte e determinato da vari elementi negativi tra cui l'inquinamento idrico, il degrado idrologico e boschivo, la presenza ed espansione di specie esotiche (vegetali e animali).
Queste minacce alla naturalità degli ambienti verranno affrontate attraverso la realizzazione di alcuni obiettivi specifici:
- riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali
- rinaturazione dei corsi idrici
- recupero delle condizioni ottimali dell’idrologia delle sponde dei corsi idrici e della fascia vegetazionale
- recupero delle aree boschive degradate
- eliminazione dei nuclei di specie esotica vegetale
- controllo delle specie esotiche animali acquatiche
- creazione di vivaio di piante madri per gli interventi di ingegneria naturalistica
- consolidamento della filiera di autoproduzione di specie autoctone
- coinvolgimento e sensibilizzazione delle popolazioni locali
- sviluppo di formazione scientifica multidisciplinare sulla Rete Ecologica
- promozione e sensibilizzazione tramite iniziative di volontariato ambientale internazionale
AZIONE 2: Ricostituzione del potenziale delle aree sorgenti di biodiversità (Oasi di Baggero, bosco della Buerga, lago di Pusiano)
AZIONE 3: Partecipazione, formazione e comunicazione
AZIONE 4: Coordinamento e sinergia attività.
Nella fase esecutiva dell'azione 2 il progetto è stato diviso in tre lotti. Le relazioni definitive esecutive dei primi due (Oasi di Baggero, Bosco della Buerga) sono scaricabili in calce alla pagina.
NOTA: le relazioni, le relative tavole ed i documenti relativi al bando sono compressi in file .zip e presenti anche nella sezione Bandi del sito e all'Albo Pretorio.
La procedura di assegnazione lavori del lotto2 ha visto l'estrazione degli operatori per l'invito alla procedura negozata in data 05/01/2018.
Allegati:
documentazione_lotto_1_-_oasi_di_baggero.zip
naturalambro_2017_lotto2.zip