Ente parco
Piano per il ripristino della continuità ecologica dei corpi idrici nelle province di Como e Lecco
Ambito Progetto: Gestione fluviale-Lavori pubblici
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Consegnato 2010
Committenti: Provincia di Como, Provincia di Lecco e Parco Valle Lambro
Autori: Ing. Massimo Sartorelli, Ing. Beniamino Berenghi, Dott. Cesare Puzzi e Ing. Lacapra Maria Elena – G.R.A.I.A
Ufficio Competente: Dipartimento di Riqualificazione Fluviale
Altri Uffici: Lavori Pubblici
L’insieme delle attività che costituiscono il presente lavoro rappresenta un arricchimento delle conoscenze relative all’ecosistema e al sistema idrologico del Lago di Pusiano. Oltre al modello ecologico per la regolazione delle acque in uscita dal Lago di Pusiano, si ricordano le seguenti attività incluse nel progetto: la realizzazione delle carte degli habitat litorali, della carta batimetrica, delle carte di vocazionalità faunistica e la realizzazione di schede dei tratti omogenei delle sponde del Lago di Pusiano. Le attività previste dal progetto sono state svolte da tutti i professionisti coinvolti in modo interdisciplinare, cercando sempre una soluzione comune ai problemi, sfruttando a pieno le diverse competenze coinvolte.
Il progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione di un quadro conoscitivo e di uno strumento di analisi da assumere a supporto delle decisioni che riguarderanno la gestione dell’intero ecosistema considerato.
Progetto definitivo delle opere di ristrutturazione del Cavo Diotti nel comune di Merone (CO)
Ambito Progetto: Gestione fluviale-Lavori pubblici
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Consegna 2009
Committenti: Parco Valle Lambro
Autori: Dott. Ing. Giovanni Battista Peduzzi e Dott. Ing. Noemi Maria Colombo
Ufficio Competente: Dipartimento di Riqualificazione Fluviale
Altri Uffici: Lavori Pubblici
La presente relazione ha per obiettivo la descrizione degli elementi base su cui si fonda e sviluppa il progetto.
Il nodo idraulico che si snoda in comune di Merone, all’uscita del lago di Pusiano, presenta problematiche non solo di natura idraulica ed infrastrutturale, ma anche aspetti legati alla storia dei luoghi ed alla gestione del rischio per l’intera asta fluviale valliva. L’intervento in oggetto prevede pertanto lo smantellamento della vecchia derivazione e la sua sostituzione con nuove paratoie poste all’imbocco del tratto tombinato e quindi in configurazione non aggirabile dalle acque del lago.
La nuova conformazione consentirà quindi la derivazione dal lago in condizioni di sicurezza e nei limiti previsti dalla regola gestionale proposta. Tale nuova configurazione non altera minimamente le condizioni di flusso “naturali” del lago mediante l’emissario costruito dal fiume Lambro.
“DOCUMENTO DI PROTEZIONE CIVILE PER LA GESTIONE DEI POTENZIALI RISCHI DERIVANTI DAI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA DIGA DI PUSIANO
Allegati:
allegato_1_disciplinare_cavo_diotti.pdf
allegato_2_convenzione_cavo_diotti.pdf
piano_protezione_civile_cantiere_allegato_planimetria.jpg
piano_protezione_civile_cantiere_cavo_diotti.pdf
Indagine ambientale sul fiume Lambro nel tratto di Parco Naturale
Ambito Progetto: Gestione fluviale-Lavori pubblici
Stato Avanzamento: Chiuso
Fasi e tempistiche: Consegna progetto completo 2010
Committenti: Parco Valle Lambro
Autori: Luciano Erba – Comitato Bevere
Ufficio Competente: Dipartimento di Riqualificazione Fluviale
Altri Uffici: Lavori Pubblici
L’ambito di monitoraggio, suddiviso in 40 sezioni comprendenti l’asta del fiume Lambro scorrente nel territorio di Parco Naturale e lo stato qualitativo degli immissari alla confluenza. La lunghezza di ogni sezione è definita in ordine all’intensità degli scarichi e alla presenza di caratteri omogenei sia di tipo alterativo, che naturale.
Obiettivo precipuo d’indagine è il rilievo analitico di ogni apporto inquinante, sia attivo che potenziale, la verifica dello stato ecologico del corso d’acqua nel tratto in osservazione mediante l’applicazione - in più punti del percorso - di un indice di tipo biotico, e, in una prima sgrossatura, l’evidenziazione di aree ad elevato contenuto funzionale, con spiccata sensibilità per il mantenimento della risorsa fluviale, differenziate dagli ambiti che necessitano di interventi di rinaturazione.